sabato 16 aprile 2011

Primavera e viaggi


Beh, la primavera è arrivata da un po' ed io sono un tantino in ritardo ad annunciarla. In ogni caso non so se vi siete rese conto delle spettacolari visioni che la natura ci offre in questo periodo dell'anno. Ora non vorrei parlare come una guida turistica ma io resto sempre affascinata e meravigliata dai colori, gli odori e le sensazioni che si percepiscono guardando un balcone fiorito, una tettoia coperta da tralci di glicine o un'aiuola per strada piena di margherite, papaveri e altri fiori di campo. I colori che si affollano fanno proprio pensare che l'estate è vicina e l'inverno è ormai passato. Che bello!


Senza pretendere troppo, i papaveri sono tra i fiori più belli che ci sono: stupendi per quel colore rosso vivo che a me mette tanto buon umore. Ma sono così delicati che non si possono neanche cogliere... Ho pensato che non sarebbe male poterli indossare e ancora una volta ho fatto uso della carta riciclata per creare qualcosa di nuovo. Questa volta niente perline o pietre ma solo dei cordoncini di cotone rosso lavorati a maglia tubolare (che fanno un po' pensare anche al corallo) e un bel fiore fatto con la carta pesta e poi dipinto.

Primavera, sole e belle giorante fanno pensare anche ai viaggi. Io ho in mente sempre l'Andalusia, ci siete mai state? La mia immaginazione mi porta ad associare questa terra con il flamenco e quelle atmosfere di ballo esotiche e sensuali. Immaginate quel volteggiare di gonne rosse a ritmo di una musica incalzante e un po' lamentosa... che dite, possono rientrare i miei orecchini in questa fantasiosa immagine andalusa?